Roberto Ghielmetti conosce molto bene il nostro calcio. Per tutti semplicemente “Prof”, di professione è preparatore atletico. Il 35.enne comasco ha completato gli studi in Scienze Motorie e Sport presso l’Università degli Studi di Milano e in Scienze dello Sport e dell’Allenamento presso l’Università degli Studi di Torino. Dal 2007 svolge l’attività di preparatore atletico per diverse squadre di calcio svizzere e internazionali (Delhi Dynamos, Team Ticino, Lugano, Spezia Italia, Bellinzona e Locarno). Dal gennaio 2014, inoltre, collabora con la Federazione ticinese di calcio nell’ambito dell’organizzazione di allenamenti di attività coordinativo-cognitiva per i bambini della fascia di età 9-12 e come istruttore per i corsi di allenatore UEFA C e B.

Nel 2014 insieme a due amici ha creato l’associazione All Sport Association. Con lui abbiamo parlato di calcio, ma soprattutto di formazione e insegnamento, mettendo al centro i valori. Roberto Ghielmetti, quali qualità deve avere un buon preparatore atletico? «A livello tecnico deve conoscere in maniera approfondita la materia. La parte scientifica, ovviamente, ma anche la componente calcistica, affinché possa spiegare al meglio il lavoro ai calciatori. Il preparatore deve trasformare con praticità ciò che ha imparato teoricamente.

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