Cento persone giovedì scorso hanno animato la «casetta» del campo comunale di Origlio. Giovani calciatori, allenatori, genitori e autorità. Tutti uniti dalla passione per il calcio. Durante la serata, però, non si è parlato solo di pallone, ma soprattutto di educazione. «Giocare a calcio – è stato ribadito a più riprese – è
una palestra di vita» e per questo il Raggruppamento San Bernardo capitanato da Simona Gennari, direttrice sportiva, mira a educare i suoi ragazzi. Lo farà grazie alla collaborazione con la All Sport Association (ASA) – fondata da Roberto Ghielmetti, Boris Angelucci e Alessandro Viri – e all’ambizioso progetto denominato «Gioca pulito», del quale Banca Stato è sponsor principale.

I calci, come recita il loro slogan, è meglio darli al pallone, non ad avversari e compagni.
Basta polemiche, proteste ed eccessi, spazio al divertimento, quello vero e genuino. È un esempio, non l’unico, di come questo sport tanto amato da grandi e piccini possa veicolare un messaggio importante. Elena Premoli, segretaria di ASA, ha spiegato la necessità dell’associazione di fare qualcosa di concreto.

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